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Vino, feste e carte da
gioco
Mazzi di carte, stampe d’autore e altri
reperti originali dei secoli XVII-XX
Questa mostra è in grado di coinvolgere un pubblico diverso, per formazione culturale ed estrazione sociale, perché il vino, le feste e i giochi sono davvero elementi unificanti della società moderna e contemporanea.
Si può dire che, sotto il comune denominatore del vino e dei giochi, questa mostra possa essere considerata un brindisi simbolico all’amicizia tra i popoli dell’Europa.
Da sempre vino, feste e giochi vanno a braccetto. Infatti, il vino completa il divertimento del gioco e rende più gustosa qualsiasi festa.
Per questo motivo la cultura del vino ha un posto di primo piano in molti mazzi antichi e moderni: non solo nelle carte per il gioco d’azzardo o per divinare il futuro, ma anche nei mazzi per l’infanzia e nelle “carte a trasformazione”.
Il legame tra il vino e le carte è stato sottolineato, nel corso dei secoli, da numerosi artisti che hanno fissato, quasi fotograficamente, i più diversi ambienti di gioco: osterie, aie, salotti signorili e stanze contadine.
Le situazioni ritratte sono varie: giocatori pacati o litigiosi e persino violenti; ragazze di facili costumi che diventano complici dei bari; ragazzini alle prese con le prime partite e le prime bevute.
Precedenti realizzazioni
La mostra è già stata realizzata nel 1999 a Torgiano, presso l’ex Oratorio di Sant’Antonio, con il patrocinio della Fondazione
Lungarotti.
Materiali esposti
40 mazzi di carte, dal Seicento ai primi decenni del Novecento.
25 stampe dello stesso periodo storico, montate in cornici di legno.
5 magnifiche riproduzioni su tela di antichi dipinti e vari arredi scenografici.
8 leggii in legno come supporto per i testi di percorso stampati su finti libri.
CD musicale con brani di musica classica a tema.
Necessità logistiche
Per l’allestimento è sufficiente uno spazio totale di circa 100 metri quadrati.
Servono vetrine piane per la disposizione dei mazzi e circa 35-40 metri lineari di pareti per le stampe, con un adeguato impianto di illuminazione.
Promozione
Recensione della mostra con una pagina sul sito internet dell’Istituto Graf e invio della notizia all’ANSA, alle testate regionali, a web magazines e a circa 7000 indirizzi e-mail.
Optional
Dieci antichi libri sul gioco e sei preziosi cofanetti portacarte e fiches, dei secoli XVIII-XIX. Trenta antichi giochi di percorso e ad estrazione (gioco dell’oca, lotto, biribissi, ecc.), conservati in varie istituzioni pubbliche.
Videoantologia in CD-DVD con brani di film sul tema
dell’esposizione.
Per ulteriori informazioni
Associazione Culturale Istituto Graf - Via della Barca 55 – 40133 Bologna
Presidente: Giordano Berti – Segretario: Maria Antonietta Stoico
Tel. 051.562863; 349.2602198
E-mail: graf@istitutograf.org
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